Cosa significa farsi cremare
- Blogger Saverio Morelli O.F.
- 23 nov 2020
- Tempo di lettura: 1 min
Aggiornamento: 24 nov 2020
Nella scelta tra cremazione e sepoltura tradizionale un ruolo importante è rivestito anche dalle tradizioni religiose e culturali. Fatta eccezione per gli ortodossi e per l’Islam, tutte le religioni accettano il processo di cremazione.
Da tempo immemore la cremazione è praticata dall'induismo dato che si tratta di una pratica che predispone alla morte del corpo, ma libera l’anima del defunto per il suo viaggio nel mondo successivo. In altre tradizioni, invece, il corpo simboleggia la sepoltura e la risurrezione di Gesù.
I recenti cambiamenti sociali, filosofici e tecnologici hanno portato ad una diffusione della cremazione. Ad esempio, per i vantaggi in termini di occupazione di spazio e per la migliore igiene pubblica rispetto alla sepoltura dei cadaveri anche in zone centrali delle città. Inoltre, i moderni forni crematori riducono il corpo ai suoi elementi essenziali.

Custodia e sepoltura delle ceneri
La custodia dell’urna con le spoglie del defunto può avvenire in modi diversi: in alcuni casi le urne sono tumulato o inumate vicino ai resti dei defunti o conservare in appositi cinerari. In altri casi si può richiedere al Comune di residenza l’affido presso l’abitazione dei congiunti.
In questo caso è importante che l’urna sia integra, sigillata e riporti i dati identificativi e la comunicazione di eventuali cambi di residenza della persona che l’ha presa in carico.
La dispersione delle ceneri può avvenire anche in natura nell'ambito regionale. Infine, nel caso della religione cattolica, le urne cinerarie possono essere conservate nei cimiteri quali luoghi sacri e non a casa o disperse.
Fonte: www.livers2000.it
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